Sanzionato un Comune che ha mantenuto sul sito il curriculum dopo la cessazione del rapporto (Garante Privacy, Provvedimento n. 198/2022)
Con ordinanza ingiunzione del 26 maggio 2022, il Garante privacy ha sanzionato il Comune di Afragola per aver pubblicato un curriculum vitae nella sezione trasparenza del sito senza aver oscurato i dati non necessari e per una durata superiore a quella di legge. Infatti, quando pubblicano atti e documenti online, le Pubbliche amministrazioni devono porre la massima attenzione a non diffondere dati che non siano pertinenti rispetto alle finalità di trasparenza perseguite.
Nell’ordinanza ingiunzione in commento, che commina una sanzione di 10 mila euro al Comune, l’Autorità è intervenuta su richiesta di un reclamante che lamentava la diffusione di dati personali contenuti all’interno di un curriculum vitae pubblicato sul sito web istituzionale di un Comune, con cui da tempo aveva cessato l’attività lavorativa. Con il reclamo l’interessato aveva anche fatto presente la peculiare condizione personale, in ragione della quale la diffusione dei dati avrebbe potuto comportare dei rischi per sé e per la famiglia.
Nel corso dell’istruttoria il Garante ha accertato che l’interessato aveva ricevuto riscontro alla propria istanza di opposizione al trattamento ben oltre il termine di 30 giorni previsto dalla normativa in materia di protezione dei dati e soltanto a seguito dell’invito formulato dall’Autorità garante, senza, peraltro, aver informato il reclamante dei motivi dell’inottemperanza e della possibilità di proporre reclamo a un’autorità di controllo e di proporre ricorso giurisdizionale entro il medesimo termine, in violazione dell’art. 12, parr. 3 e 4, del Regolamento europeo 679/2016 (GDPR).